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Wednesday, May 16, 2012

FINAL EXAM

Dear all,

as you know, the final written exam will take place on Thursday, May 24th at 10:00. You will have to answer 2 questions among a list of questions on each topic of the course, starting from the very beginning (prof. Skeel). You have thus to study deeply only two topics (and don't forget the readings!). In addition, you will have to come on one of the following official dates for the oral exam, which will consist in a discussion about the course.

June 1st, 2012: 10:30 am
June 25th, 2012: 10:30 am
July 16th, 2012: 10:30 am
September 3rd, 2012: 10:30 am
September 25th, 2012: 10:30 am

The sooner, the better

Everyone (also the Erasmus students) has to register as for every other exam.

2 comments:

  1. I would like to talk about a little case which made me think of law and humanities, of the strong connection between law and culture in all its various aspects: the occupied Teatro Valle, here in Rome. It all started last year in June, with an action directed to highlight the emergency of the Italian cultural system; it soon took a constituent nature. Through the testing of an experience of study and self-government, the occupants came to the creation of the Statute of "Teatro Valle Bene Comune Foundation". The Statute voiced the need to rethink new shared models of cultural policies in the Country, and was created to change the legal qualification of the theatre. It also contains a very interesting reflection about the notion of "Bene Comune". I will quote some passages of the preamble of this Statute, which I consider a great confirmation of how much law and culture are linked, and how they can increase each other in a very productive exchange.
    "..Noi intendiamo farci protagonisti del processo di trasformazione che in tutto il mondo travolge il diritto
    inteso come mera burocrazia e forma e che ha prodotto l'emersione della categoria dei beni comuni a livello costituzionale, normativo e giurisprudenziale. Il bene comune non è dato, si manifesta attraverso l'agire condiviso, è il frutto di relazioni sociali tra pari e fonte inesauribile di innovazioni e creatività. Il bene comune nasce dal basso e dalla
    partecipazione attiva e diretta della cittadinanza. Il bene comune si autorganizza per definizione e difende la propria autonomia sia dall'interesse proprietario privato sia dalle istituzioni pubbliche che
    governano con logiche privatistiche e autoritarie i beni pubblici. Noi sappiamo che i beni comuni costituiscono un genere giuridico nuovo, indipendente rispetto al titolo
    di appartenenza, direttamente legati all’attuazione di valori promessi nella Costituzione italiana. I beni comuni sono imprescindibili per l’esercizio dei diritti fondamentali nonché al libero sviluppo della persona.
    Noi perciò proclamiamo con il presente atto di autonomia privata che un antico ed unico spazio fisico come il Teatro Valle è a pieno titolo un bene comune. Esso è inscindibilmente collegato con la cultura, bisogno e diritto fondamentale di ogni persona. (..)"
    Beatrice Stefanini

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